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Utilizzare e prendersi cura correttamente della collana da preghiera tibetana (Mala): la tua compagna per la consapevolezza

Utilizzare e prendersi cura correttamente della collana da preghiera tibetana (Mala): la tua compagna per la consapevolezza


Immagina una mattina tranquilla tra le Alpi svizzere, una tazza di tisana calda tra le mani e, nell’altra, la tua mala tibetana – pronta per qualche minuto di raccoglimento consapevole. L’incontro tra lo stile di vita svizzero e la spiritualità tibetana non è una contraddizione, ma piuttosto un invito a una vita quotidiana più serena e in equilibrio. In questa guida scoprirai come utilizzare correttamente e prenderti cura della tua mala – con rispetto, dedizione e cuore aperto.


1. Cos’è una mala?

Una mala è una collana da preghiera tradizionale del buddismo tibetano, composta da 108 grani (più eventualmente una “perla del guru”). Serve per la meditazione con mantra, ovvero per contare le ripetizioni di un mantra o di un nome sacro, recitato a voce o mentalmente. Ogni grano rappresenta una ripetizione. La mala aiuta a mantenere il focus, evitando di perdersi nei pensieri.

Alcune malas tibetane includono perline di marcatura disposte a intervalli regolari che suddividono la collana in sezioni. Queste fungono da punti di riferimento durante meditazioni più lunghe.

 

 

Come si tiene e si usa correttamente una mala

A differenza di altre tradizioni che usano la mano destra, la mala tibetana si tiene nella mano sinistra – come segno di rispetto e connessione con la pratica tramandata.

Ecco come usarla correttamente:
• Tieni la mala con delicatezza nella mano sinistra.
• Inizia dal grano accanto alla perla del guru (la perla più grande).
• Tieni il primo grano tra il pollice e l’indice.
• Per ogni ripetizione del tuo mantra, fai scorrere il grano successivo sopra l’indice con l’aiuto del pollice, in senso orario.
• Non oltrepassare mai la perla del guru. Una volta raggiunta, gira la mala e continua nella direzione opposta.

Questo gesto onora la perla del guru, che rappresenta il maestro spirituale o la fonte divina di saggezza. È un punto di partenza e di arrivo – una pausa sacra per riflettere sull’intento.

 

 

Cosa rappresenta la perla del guru?

La perla del guru (anche chiamata Sumeru) è la più grande e si trova alla fine della mala. Simboleggia l’insegnante o la guida spirituale. La conta inizia dal grano accanto a essa, e una volta completate le 108 ripetizioni, ci si ferma alla perla del guru, si gira la mala e si riparte nella direzione opposta. Questo gesto esprime rispetto verso il cammino spirituale.

 

 

Significato spirituale e pratica quotidiana

Usare la mala per recitare mantra è più di una tecnica: è un vero e proprio cammino interiore. Puoi portarla con te ovunque: durante una camminata nella natura, nella quiete della tua casa o in viaggio. L'importante è sempre agire con consapevolezza e rispetto.

Molti praticanti in Svizzera, ad esempio, pongono la loro mala su un piccolo altare domestico o la portano con sé come promemoria del loro orientamento spirituale.

Suggerimento: nel nostro webshop trovi autentiche malas tibetane realizzate con diversi materiali, selezionati con cura per la tua pratica personale.

 

 

Come prendersi cura della propria mala

La tua mala è un oggetto sacro, trattala con rispetto:
• Non appoggiarla a terra. Se succede, portala alla fronte e recita tre volte “Om Ah Hum” per purificarla.
• Proteggila dall’umidità. Evita di fare la doccia o il bagno con la mala.
• Non indossarla durante il sonno – potresti danneggiarla involontariamente.
• Pulisci regolarmente la sua energia. Lasciala su una ciotola con sale dell’Himalaya o passala attraverso il fumo dell’incenso tibetano.

 

 

Posso indossare una mala?

Sì! Non è necessario essere buddisti per indossare una mala. Molte persone la portano come simbolo di consapevolezza o come supporto per affrontare la giornata con più calma. In Svizzera, sempre più persone indossano la mala al polso o al collo in modo discreto – come espressione di uno stato interiore, non come semplice gioiello.

 

 

Quale mala fa per me? – Il significato delle pietre

Ogni materiale ha una qualità energetica diversa. Ecco alcune pietre tradizionali:
• Ametista – Spiritualità e equilibrio interiore
• Granato – Creatività e forza vitale
• Giada – Lunga vita e saggezza
• Lapislazzuli – Comunicazione e chiarezza mentale
• Malachite – Chiarezza sul proprio percorso
• Pietra di luna – Trasformazione interiore
• Quarzo rosa – Amore e compassione
• Cristallo di rocca – Energia e lucidità
• Occhio di tigre – Protezione e radicamento
• Turchese – Armonia e protezione spirituale

Scopri tutte le nostre malas nel webshop – ognuna è realizzata con cura e portatrice di una specifica energia.

 

 

Impostare un’intenzione con la tua mala

Prima di iniziare, dedica un momento per formulare un’intenzione. Può essere:
• Un desiderio di guarigione
• Una richiesta di pace interiore
• Un’apertura verso la compassione

Tieni la mala tra le mani, chiudi gli occhi e formula mentalmente la tua intenzione. Ogni volta che userai la tua mala, rafforzerai questa energia.

 

 

Integrare la pratica della mala nella routine quotidiana

La bellezza della meditazione con la mala sta nella sua semplicità. Anche pochi minuti al giorno possono fare la differenza:
• Siediti in un posto tranquillo.
• Tieni la tua mala nella mano sinistra.
• Inizia a recitare il mantra, partendo dal primo grano dopo la perla del guru.
• Fai scorrere i grani uno a uno, concentrandoti solo sul mantra.
• Raggiunta la perla del guru, fermati, rifletti, e se desideri, gira la mala e ricomincia.


Questa pratica diventa un battito silenzioso e costante nel ritmo della tua vita spirituale.

 

 

Cosa significa se la tua mala si rompe?

Non preoccuparti: non è un cattivo presagio. Spesso si considera simbolo di un ciclo spirituale concluso o di un cambiamento energetico importante.

Puoi:
• Farla reinfilare, da un esperto o anche da te stesso.
• Conservare i grani come oggetti sacri, sul tuo altare o in una ciotolina rituale.

È un’occasione per riflettere… o per un nuovo inizio.

 

 

Regalare o ricevere una mala

Una mala donata o ricevuta è un gesto carico di significato – come trasmettere una benedizione.

Scegli con cura il materiale, in base alle qualità che vuoi supportare nella persona. Puoi anche “caricare” la mala con un’intenzione prima di donarla.

Nel nostro webshop trovi malas pronte da regalare, complete di sacchetti rituali.

 

 

Uno sguardo svizzero su uno strumento antico

La Svizzera è sinonimo di qualità, equilibrio e connessione con la natura – valori che la mala rappresenta perfettamente. Che tu sia in escursione nell’Oberland Bernese o in meditazione nel tuo appartamento a Lugano, la mala può accompagnarti in silenzio nel tuo cammino interiore.

Vuoi scoprire di più su simboli tibetani, bandiere di preghiera, incensi e campane tibetane? Visita il nostro blog o dai uno sguardo al nostro shop – troverai tanti piccoli tesori spirituali.

In questo spirito: Om Mani Padme Hum – che la tua pratica sia profonda e ricca di significato.

 

 

 

 

 

 

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